Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « TORRE E IL MARE. »
Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 3 di 4 -
<< Prima Pagina  < Indietro  1   2   3   4   Avanti >  Ultima Pagina >>
ID: 932  Discussione: TORRE E IL MARE.

Autore: Salvatore Argenziano  - Email: salvatore.argenziano@fastwebnet.it  - Scritto o aggiornato: martedì 15 febbraio 2005 Ore: 00:06

TORRE E IL MARE.
Parlando di Torre del Greco è inevitabile parlare del mare. La CANTIERISTICA, la PESCA E LAVORAZIONE DEL CORALLO E DELLE SPUGNE, i NAVIGANTI, e tante altre attività legate alla vera e unica industria torrese.
Potremmo farne decine di argomenti di discussione ma, forse, anche in un’unica voce, data la pricchieria dei frequentatori del Forum nel regalare ad altri le loro conoscenze, qualcosa di interessante può nascere. Chi ricorda cos’era A GARIBBARDA?, oppure A MBRUCCHIELLA, oppure A PACCUTTIGLIA?
Proviamo a parlarne prima che il ricordo del nostro essere stato svanisca nell’indifferenza.
Noterete che non vi propongo dei massimi sistemi. Allora non esitate a regalarci le vostre memorie. Jammo, che ce vo’!

 
 
Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 3 di 4 -
<< Prima Pagina  < Indietro  1   2   3   4   Avanti >  Ultima Pagina >>

ID: 976  Intervento da: Aniello Langella  - Email: aniello.langella@tiscali.it  - Data: mercoledì 9 febbraio 2005 Ore: 22:33

Pensando al mare ed al vocabolario torrse ad esso collegato, mi vine in mente la pesca . Chiedo aiuto a Salvatore.
Il nonno Michele Langella mi parlava di COFFA e di VACCHIO cosa sono in realtà. Una volta al laghetto tirammo la sciavica e fu un'esperienza esaltante . Poi il nonno mi portò una sera tardi a tirare su il parangale dietro al carusiello. Quanti pesci . Ricordo fu una festa in famiglia, io ero piccolo e in barca avevo paura ,....dalla banchina al carusiello vomitai due volte,... il nonno mi tirava i capelli per non farmi vomitare.
Il mare di Torre, .... mi manca
Aniello


ID: 972  Intervento da: luigi mari  - Email: gigiomari@libero.it  - Data: mercoledì 9 febbraio 2005 Ore: 15:07

Risposta all'identificativo 971 di questa discussione.

Caro Aniello,
pensa, e Tu me lo insegni, che a volte una sola parola di un medico, di un congiunto, di un amico, ha sbloccato un coma, ha reso reversibile un blocco della parola, ha dato felicità a un disperato.

E' possibile che tra le tantissime parole che hai scritto in questo forum non ce ne siano almeno un centinaio così preziose per il sociale e anche per il singolo individuo?
A giudicare dalla mia conoscenza del Tuo animo direi che cento sono ancora poche.

E cosa vuoi che contino dei doni, sia pur utili, rispetto alle parole che trasudano amore per la città, per i compaesani, per le origini.
Se qualcuna snobba o disdegna il forum per errore o per timori ingiustificati, per la paura di esporsi e di perdere la faccia, dirò che, quanto meno, dovrà pentirsi, un giorno, quando, a freddo, rileggerà questi moti dell'anima, queste interiezioni del cuore, impuntandosi sul cavillo, con pregiudizio.
Nei Tuoi messaggi più "arditi", comunque innocenti, hai sempre aggiunto "Me ne assumo le responsabilità". Questo è pensiero adulto. E' il rischio di chi agisce per amore, solo per amore senza scudi e rifugi.
Io credi di somigliarti su questo aspetto. Ci immoliamo per scelta. Quanto meno sosteniamo fatica per il sociale senza tornaconti.

Noi operiamo per amore, in trasparenza. Gli affari li fanno coloro che “comprano” gli uomini per quello che valgono e li “vendono” per quello che credono di valere.

Hai detto che non meriti tanto?, E' vero, perché meriti molto di più. Poiché non ha prezzo il coraggio di non essere ipocrita in contesto edonistico, pragmatico e conservatore.

Luigi


ID: 971  Intervento da: Aniello Langella  - Email: aniello.langella@tiscali.it  - Data: mercoledì 9 febbraio 2005 Ore: 13:10

Io sono letteralmente lusingato. Non merito tanto. Ho lavorato per passione e sentimenti veri. Non pensavo che mi avresti omaggiato di così tante cose preziose. Sono veramente toccato.
Ti ringrazio ancora e ringrazio voi tutti amici di questa "splendida isola felice" .
Un sincero grazie!
Per tutti Aniello


ID: 970  Intervento da: luigi mari  - Email: gigiomari@libero.it  - Data: mercoledì 9 febbraio 2005 Ore: 12:28

Prima di ogni cosa invito i torresi a consultare i dizionari di Salvatore Argenziano:

Dizionario del mare
www.torreomnia.com/Testi/argenziano/dizionario_mare/set_fra_dizionario_mare.htm

Vocabolario trrese- Italiano
http://www.torreomnia.com/Testi/argenziano/dizionario/set_fra_dizionario.htm

Per Aniello:
Cortesemente puoi mandare un congiunto torrese per rititare e poi spedirti:
1) il CD 1980
2) il libro tratto da CD. 300 pag. 1000 foto
3) 24 ingrandimentri di Torre Antica
4) la rubrichetta con la Basilica S. Croce
5) il puzzle di Torre antica.

Luigi

P. S. - Per non far sì che Salvatore si "ammelena" quello che lui hon ha gia avuto me lo citi.


ID: 953  Intervento da: Salvatore Argenziano  - Email: salvatore.argenziano@fastwebnet.it  - Data: domenica 6 febbraio 2005 Ore: 22:11

Caro Nello,
hai quasi ragione. Dico quasi perché il mio desiderio è di ampliare il Dizionari del Mare e non di farlo ex novo. Il lavoro mi fu richiesto dall’Istituto Linguistico Campano ed è già in rete da quasi un anno. Come al solito, passai il tutto anche a Torreomnia. Sul sito non so dove cercarlo. Forse il gestore mi ha censurato oppure ricordo male e non l’ho mai passato. Peccato! Era un lavoretto interessante, se non altro perché avevo messo insieme oltre duecento foto. Se avrai difficoltà, ti darò gli estremi del sito della concorrenza. (Mo s’incazza u padrone r’u bar).
Turnammo a nuje.
Il grasso era detto sivo.
SIVO: s. m. Sego, grasso di bovino. etim. Latino “sevum”.
FALANGA: s. f. Pezzo di legno per il trasporto a scivolo delle barche. etim. Dal lat. “phalanga”,’rullo, che è dal greco “phálanks -angos”, tronco d’albero.
MPARANZA: avv. In pari, insieme, contemporaneamente. etim. Latino “par”, paio, coppia.
PARANZA: s. f. Barca per la pesca a due, tirando la rezza mparanza alla pari. / 2 Squadra addetta ad un lavoro. Fatica’ mparanza.
La cantilena era blasfema e iniziava così: Cazza uagliooone …. Tira ca veeene.
Cazza: imperativo del verbo cazzare, in marineria stringere, serrare le cime.
L'argomento mi piace ma a due nun ci sta sfizio.


ID: 952  Intervento da: Aniello Langella  - Email: aniello.langella@tiscali.it  - Data: domenica 6 febbraio 2005 Ore: 21:03

Penso sia intenzione dell'Ing Argenziano comporre in Torreomnia un DIZIONARIO DEL MARE . La trovo un'idea bellissima.
Quando si tiravano i VUZZI in secca sull'arenile si usavano le FALANGHE ( trova tu l'etimologia ) e per farle scivolare si usava il grasso di mucca.
Posso aggiungere che quando quattro o cinque pescatori tiravano a froza di braccia l'imbarcazione , lo facevano al ritomo di una sorta di nenia o di "canto" . Tiravano tutti "n'paranza" .
Aniello


Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 3 di 4 - << Prima Pagina  < Indietro  1   2   3   4   Avanti >  Ultima Pagina >>

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE