Ricordi del bere e mangiare di un torrese Pag. 16 | ||
-FICA- |
fica:Il frutto del fico, Ficus carica, moracee. Pianta, originaria dell'Arabia meridionale, introdotta in Campania nel VI secolo a. C., dai coloni greci che in queste aree avevano fondato diverse città. Già Catone, e poi Varrone, raccontavano che i fichi essiccati erano comunemente utilizzati in Campania Lucania come base alimentare della manodopera impiegata nei lavori dei campi. Il fico secco, da "pane dei poveri", come un tempo veniva definito, si è trasformato in alimento pregiato da consumare soprattutto nel periodo natalizio. *** Ficusecca: Fichi bianchi secchi. Seh! Seh! Quanno se 'ngrassa 'a ficusecca commo scialammo bello dint'a st'oro! Sciù pe' la faccia vosta! A vuje e a lloro! (Ferdinando Russo. 'O Luciano d''o rre). *** Fiche mbuttunate. Fiche nchietta: fichi accoppiati a pacche. *** Fica Trujana. Fico troiano. Varietà di fico dalla polpa molto succosa e di squisito sapore, originario dell'Asia Minore. ... E, abbistato cierte ffico che stevano co la veste tutta stracciata comm’a pezzente, co lo cuollo de ’mpiso e co le lacreme de femmena che vò gabbare, nce deze de mano e, ’ngorfùtole, addemannaie: « Che ffico so’ cheste? »« Fico troiane », diss’io. (Pompeo Sarnelli. Posilicheata). *** Fica Vuttata. Fico dottato. Varietà di fico, pregiata per i frutti grossi, succosi e facilmente essiccabili; La vottatella 'mmusso fa la gumma; (Nunziante Pagano. Le bbinte Rotola de lo Valanzone). *** Fica nera 'i Brancaccio. Varietà pregiata originaria del podere Brancaccio a Fiorillo. *** Fica paraviso: Fico brogiotto, (da Burjazot, città spagnola nei pressi di Valencia), con buccia nera e polpa rossa. *** Fica allardata: Fico lardaiolo, dalla buccia doppia e biancastra. *** Fica iédetella: Fico lungo quanto un dito (iedeta: dito). ... subeto remmediaie a la stitichezza de le parole de Peruonto con le fico ieietelle, ... (G. B. Basile. Lo Cunto de li cunti. Peruonto). ... anze, cura de fico ieietelle, che le cacciale fora lo frato de l’affetto amoruso co no sfonnerio de sospire. (G. B. Basile. Lo Cunto de li cunti. La vecchia scorticata). *** Fica prucessotta: Fico nero che matura a fine settembre. Ccà, bene mio, che bbelle processotte haie lo novembre, dinto san Martino! (Nunziante Pagano. Le bbinte Rotola de lo Valanzone). *** Fica puntulella: Fico piccioluta, detto anche mauriello. *** Fica vulumbrella: Fico acerbo, non adugliato. ... Vulumbrella
Fatte
molla e no chiù dura (N.C.C.P. Vulumbrella). V'aggio portato quatto ficocelle senza pognere, asciutte e calloselle ... (Francesco Cerlone. L'osteria di marechiaro). *** Sciore 'i fica: Fico fiorone. Frutto primaticcio del fico, detto anche fico fiore. ... Voccuccia de 'no pierzeco apreturo mussillo de 'na fica lattarola... S'io t'aggio sola dint'a chist'uorto, 'nce resto muorto si tutte 'sti cerase nun te furo. (Velardiniello. 1500. Villanella). ... Sera cantai, cantai, cantai Sotto a lo pere re fico v'aspettai; Lo suonno traritore mmi 'ngannavo, A picca a picca l'uocchi mmi 'nzerravo. (Canzone a fronna 'i limone del Cinquecento). e tornata parìa la primavera, scotuliannu tutt' 'u vantisinu; 'a vita fici l'uva, 'u 'ranu 'i spichi, e li shcattilli si facèru fichi. (Ottocento Calabrese. Vincenzo Padula. La Notte di Natale). *** Merzone: Fico acerbo, pesante e duro. Ittica. Pesce fica: Musdea bianca. Gadiforme, (Phicis blennioides). Zoccola 'i funnale. Pesce figa: Merluzzetto. Gadiforme, (Trisopterus minutus). Merluzziéllo. f(i)caiuôl(o):Venditore di fiche.
...e
pure 'a voce d’ 'e fecaiuole (La Gatta Cenerentola. R. De Simone). ficurìni(e):Nanasse. Fichi d’india. Azzeppata 'i ficurinie. Le mani si riempivano di spine per inesperienza. Bisognava strofinarle con olio e con una pezza di lana. Accussì te mpari a nun sta' sempe ntririci. .... il campagnuolo scende per cupe sulagne e canaloni e lagni tra muri di mazzacani e pale di fichi d’india ambulante venditore; (S. A. Ricordi). figli(o) 'i zòcc(o)la:Bastoncino croccante fatto con zucchero e nucelline americane. f(i)lètt(o):U filetto 'i pummarola. Salsa per i vermicielli preparata con pomodori, aglio, uoglio e vasenicola. F(i)l(i)ppiéll(o):Antico cafè, Bar di miezatorre. f(i)lôn(e):Pagnotta lunga di pane. f(i)lòsc(io):Frittata allungata di uova. etim. Dal francese "filoche". fisculélla:Frisculella. La fisculella prende il nome dal contenitore, per metonimia, dal latino "fiscula", recipiente di fibre vegetali. Latte cagliato, l'antenato dello yogurt. I venditori venivano da Massa di Sorrento e vendevano anche ricotta di fuscella. A fisculella 'i Massa! " So' d'u massese e so' ghianche, guagliuni! I rricuttelle 'i Massa". Il venditore delle fisculelle portava una cassetta bianca di legno con tanti bicchieri colmi di fisculella. fòglia:Fogliamolla. Nella letteratura classica napoletana il termine si riferiva all'insieme di quelle verdure a foglia, che vanno sotto la denominazione di "cavolo", corrispondenti alla "Brassica" nella denominazione scientifica. Brassica e sue sottospecie, (Brassica oleracea) cioè torze, turzelle, vruoccolo. Lo zito, ch’era lo mantenetore, s’avea fatta na giubba a la torchesca de cartastraccia et era de colore de fogliamolla còuta fresca fresca... (G. C. Cortese. La Vaiasseide). ...O foglia mia, Fenice de sapore,
chi
dice lo contrario, che s'appicca, che n'ha provato maje che cosa è turzo !... ...usato schitto a carne, e foglia. o foglia dolce! o foglia saporita! de nuje autre rechiammo, e calamita. (G. C. Cortese. Viaggio di Parnaso). ...Napole mio, dica chi voglia non si' Napole cchiù, si non aie foglia. (G. C. Cortese. Micco Passaro). .. a dio pastenache e fogliamolle, ...... me parto pe stare sempre vidolo de le pignatte maritate, ... torze meie, ve lasso dereto. (G. Basile. Lo Cunto... Il mercante). frambuàss(o):Lampone, fravula carmusina. etim. Dal francese "framboise". franf(e)llìcc(o):Rusecariello. Bastoncinoi di zucchero caramellato. etim. Francese "fanfreluche" derivato dal latino mediev. "fanfaluca", e dal greco "pomphólyks", bolla d'aria. Che cosa è chella chi non zuca e licca comme la gola de la franfellicca? (G. C. Cortese. La Vaiasseide). ...respose ca voleva quarcosa doce e lloco scioccavano le pastetelle, lloco sbombavano le neole e taralluccie, lloco delloviava lo iancomanciare, lloco chiovevano a cielo apierto le franfrellicche. (G. B. Basile. Lo Cunto de li cunti. La vecchia scorticata). Conosco n'ommo luongo e sicco sicco Co la faccia a colore de tabacco: Si lo vide, te pare franfellicco; Si lo siente, te pare tricchitracco. (Domenico De Marco. Sonetto satirico). ... un venditore di caramelle e di franfellicchi, offriva la sua merce; era in circolazione, persino, un acquaiuolo ambulante, con le sue bombole di acqua ferrata, quasi che già si fosse in luglio. (Matilde Serao. Storia di due anime). fràsca:Una frasca appesa, visibile al carrettiere da lontano, era l'insegna pubblicitaria dell'osteria, della cantina. MICCO: Mo che lo sole spacca a calantriello le prete de la via, ed è st'afa de caudo, né se frìcceca viento, né se cótola fronna, e ste frasche te fanno cannaola a stare a lo copierto, (G. B. Basile. Calliope, overo la Museca). fràula:Fravula. Fragola. Fraula carmusina: Lampone. Uva fraula. Varietà di uva da tavola, dolce, dal sapore di fragola. U vulio 'i fraula: Macchia della pelle rossa. La zita prena aveva desiderato una fragola e lo zito non era stato pronto a soddisfare la voglia, il vulio. Ed ecco scette comme no lampo na belledissima figlia ianca commo a latte e natte rossa commo a fraola a schiocca, (G. B. Basile. Lo Cunto de li Cunti. Le tre Cetra). "Viene! Quanno te guardo 'a vocca 'e fravula, lucente 'e sole ca me fa 'mpazzì! (Ferdinando Russo. Viene!). fraulär(o):Fravularo. Venditore di fragole. Il fraularo indossava un camice bianco e me pari nu fraularo si diceva di chi si vestiva tutto di bianco. fravàglia:Fragaglia. Mescolanza di pesci piccoli. etim. Dal latino"fragmen", frammenti, avanzi. Fravagli 'i treglie. Fravagli 'i retunni. Aglio e fravaglia, fattura ca nun quaglia. ... Pe retopasto venne no piatto cupo chino de fragaglie fritte. (Pompeo Sarnelli. Posilicheata).
A
mare nun ce so' tanta fravaglie (Danza rituale del XVII secolo). ... carreiale adonca a sta casa, ca te le voglio dotare, pocca, lodato sia lo cielo, aggio agresta che basta pe tante fragaglie. (G. B. Basile. Lo Cunto de li cunti. La sérva d'aglie). Senza teielle haie fritto Li fracaglie e le seccie (G. B. Bergazzano. Incendio del Vesuvio). frécula:Briciola. etim. Latino "Frangere", rompere. fr(e)sélla:Fetta di pane biscottato. Vascuotto. etim. Latino "Frendere", sminuzzare. Sberla dura come il pane biscottato. Cierti freselle 'a sera, quanno vene ca n'uocchio'un vede a n'auto, traballanno ... (Ferdinando Russo. Sunettiata). |