I
TIPI DI CARTA
La carta delle bobine viene tagliata nelle misure standard 70 x 100 e 64
x 88 cm. I formati più diffusi in Italia sono i sottomultipli del 70 x
100, ma 1’invasione dei fotocopiatori stranieri ha diffuso pure da noi
i sottomultipli del 64 x 88, molto usati all’estero, come il formato
UNI, 1’A4: 21 x 29,7. La carta si può tagliare in tutte le misure. E’
un’operazione che richiede pratica ed esperienza. Innanzitutto bisogna
saperla manipolare, specie quando è sottilissima (pelure).
Noi tapini bottegai tipografi non siamo provvisti dei moderni prodigiosi
tagliacarte elettronici, adoperiamo ancora i modelli Rivoluzione
francese, che ne hanno mietuto dita e, talvolta, qualche mano. I
moderni sono provvisti di programmi elettronici e cellule di sicurezza.
Non sempre c’è da fidarsi, però, dei cervelli senz’anima. Noi
artigiani non solo facciamo a meno del programma, non che ci faccia
schifo, intendiamoci, ma evitiamo pure i calcoli matematici perché
determiniamo le forme geometriche relative alle suddivisioni ottenibili
dal formato disteso con calcoli e regole mentali
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memorizzate durante le numerose esperienze precedenti.
Oramai avete familiarizzato col testo, sapete che è il momento di
un'altra
divagazione. Colgo l’occasione per chiedere venia se i risvolti
narrativi sono sempre ambientati nelle tipografie artigiane inserite nel
contesto urbano come i bar e le tabaccherie. Delle industrie grafiche
riuscirei solo a rifletterne l’aspetto tecnico, gia sufficientemente
trattato lungo il lavoro. Malgrado i tentativi sperimentali non riesco a
creare una narrativa tecnica, ma bisogna rimboccarsi le maniche,
cosa leggeranno, se no, i robot? Non riesco a cogliere elementi
antropomorfi in questi ambienti. Gli uomini sembrano il complemento
meccanico delle macchine, le quali somigliano a tante strigi impietose
inclini all’asservimento. Non più uomini, automi, che si muovono al
ritmo dei cuscinetti a sfera e delle bielle e manovelle; soprattutto in
quelle aziende convertite ai più lucrosi avanguardismi, dove la
dimensione umana è appena avvertibile durante qualche, ancora consentita,
pausa relativa ai bisogni corporali. Ma vedrete, si finirà col dotare le
maestranze non già
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