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emulare i cugini industriali del nord, e ben fecero,
crearono molti posti di lavoro, anche se non soddisfacentemente
remunerati. Infatti oggi si può dire che tale sviluppo, equizzato nelle
spettanze relative al costo del lavoro, abbia giovato pure ai lavoratori
dipendenti. Alcuni colleghi tipografi di Torre del Greco e dei paesi
viciniori mi hanno fatto una chiara relazione sull’evoluzione e le
trasfor- mazioni tecnologiche di queste aziende in relazione ai mutamenti
politici, sindacali ed alle continue riforme legislative in fatto
fiscale. Ma la tipografia napoletana è succube di una domanda labile,
per cui è frequente il fenomeno di dilaniamento concorrenziale. In più
si presentano spesso casi di mancata corresponsione remunerativa a causa
di fallimenti o bancarotta, anche fraudolenta, da parte dei fruitori di
grosse partite di stampati, per cui, talvolta, il bilancio di queste
aziende si incrina quasi a spaccarsi. I nostri datori di lavoro odierni,
tra fisco, sindacati e bancarottieri hanno, come si dice da noi, appeso
i panni ad un cattivo chiodo. |
sulle ginocchia materne, c’è poco da discutere. Ecco
perché la matrice delle considerazioni sociali è l’ottica psicologica,
tutto si dipana da questo mirino. La formazione nell’età evolutiva
individuale determina ogni tipo di scelta sociale, le influenze esterne
suggeriscono solo le etichette da appiccicare sul petto. Così le
peculiarità psicosessuali-affettive determinano le varie sublimazioni,
politiche, religiose e professionali. Arturo mi rispose che questa e
psicologia spicciola, da primo anno d’Università e che comunque, come
tutte le dottrine sono nient’altro che ciance, teorie, supposizioni e
basta. |