venivano montate sui cilindri della rotativa,
composta da tanti gruppi stampa. Le più grandi consentivano fino agli
anni 70 di
stampare giornali di formato standard fino a 100 pagine, con una
produzione oraria di 20-30.000 giornali l’ora, e scusate i costruttori
se era poco. Il giornale, all’uscita dalla macchina, termina pure oggi
a mo’ d’imbuto
per immettersi nella piegatrice abbinata, la quale provvede anche al
taglio. Tutto avviene in perfetto sincronismo e ad altissima velocità.
Il secondo sistema a freddo, attuale, non è altro che quello offset da
rotativa. La composizione è fototecnica. Il computer, dopo la
battitura, elabora il testo secondo le necessità. Se lo scritto è
lungo la macchina provvederà in un lampo ad accorciarlo riducendo gli
spazi tra le parole o le interlinee o, meglio ancora, riduce il
carattere provvedendo automaticamente alla divisione in sillabe, correg-
gendo persino gli errori ortografici. Sono già in attivo macchine con cui e possibile
comporre la pagina intera su video. I giornali illustrati, altrimenti
detti settimanali, vengono stampati col sistema rotocalco che, circa le
immagini a colori, si è rivelato idoneo
|
|
alle altissime velocità. La progettazione di una rivista illustrata avviene in
modo simile a quella dei quotidiani, ma richiede maggiore impegno a causa
delle numerose immagini policrome. In più le stesse pagine passano almeno
sotto quattro gruppi di diverso colore. Alcune riviste, comunque, non
prevedono il rotocalco che non consente altissime definizioni, e vengono
stampate col sistema offset, come pure gli oramai policromi testi
scolastici, la migliore produzione libraria, le pubblicazioni a dispense
settimanali, l’insieme di quelle opere, cioè, destinate a rimanere nel
tempo. La stampa offset consente maggiori finezze di dettaglio, anche per
la sua precipua caratteristica di stampa indiretta e, in complesso, la
qualità generale nettamente superiore ad altri sistemi basati per lo più
sulle alte velocità. Intanto le pubblicazioni editoriali non
richiedono tempi di produzione brevissimi come accade per la stampa
periodica. Le riproduzioni a colori realizzate con le moderne attrezzature
fototecniche e stampate in offset, raggiungono livelli cromatici e
tridimen- sionali superiori a quelli delle immagini fotografiche originali
da cui sono state riprodotte.
|