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state inserite delle lame dette cordoni, che solcano soltanto quei tratti la dove è destinata la piegatura. Alcuni scatolifici producono solo astucci, altri, scatole di vario genere, compresi quelli trasparenti in PVC o acetato, con o senza base vellutata. Tal’altri sono specializzati per la produzione di involucri o cassette di cartone ondulato, i quali hanno snellito e reso pratica ogni tipo di spedizione. La cartotecnica avrebbe avuto uno sviluppo maggiore se non ci fosse stato l’avvento della plastica, che ha in parte sostituito carte trattate e cartone, nonché molti materiali come, ad esempio, i manici dei timbri, tanto per rimanere in tema di arti grafiche. La plastica si è inserita nel settore cartotecnico per la produzione di rubriche telefoniche, custodie, copertine di ogni genere, portatessere, cartelle per atti, ecc. Prodotti che una volta venivano fabbricati rivestendo il cartone con tele o con carte trattate per la legatoria.
LE INVENZIONI ...CULTURALI
Pian pianino mi avvio alla conclusione di questo viaggio con itinerario incerto e sregolato. Mi rendo conto di aver sfiorato argomenti che con le arti grafiche, sul piano pratico, hanno da spartire poco

meno che niente, questo apparentemente; ma se si considera che la stampa tipografica, per cinque secoli, si è asservita alla letteratura, la quale e 1’immagine speculare della ragione umana, allora si penserà non solo che vi e un nesso con le argomentazioni, apparentemente eterogenee, ma si determinerà che l’arte applicata costituisce il braccio, e la cultura la mente dell’uomo. A prescindere dal sentore sincretico dell’affermazione che può cadere accomodante, una cosa è certa, che le arti grafiche rappresentano la concretizzazione più antica del pensiero umano e il maggiore strumento di diffusione della cultura, la quale, sotto certi aspetti, è un mostro di traslazione più o meno astratta della realtà, ammesso che la realtà possa concretizzarsi nella dimensione umana della ragione, mai appagata sul mistero della vita e della morte. La speculazione di pensiero ha messo su gigantesche impalcature inventive che, come torri babeliche, si propongono da secoli se non di risolvere, almeno di dare una dimensione razionale a ciò che si trova al di là della soglia della ragione umana. L’uomo non si rassegnerà mai della sua impotenza rispetto al