gergo tecnico si dice: vecchio sistema a caldo e
nuovo sistema a freddo. So di apparire antiprogressista per non dire
misoneista o neofobo, non posso fare a meno, però, di denunciare
emblematicamente questo radicale sovvertimento della tecnologia
poligrafica come paradigma negativo di tutte le tecnologie robotiche che
precludono il lavoro a misura d’uomo fatto, per dirla in chiave
retorica, col braccio, con la mente e col cuore. Quando si argomenta sul
sociale dell’uomo involontariamente si fa politica, specie secondo la
forma mentis degli addetti ai lavori. Se cambiamo l’ottica, però,
noteremo che diverse considerazioni, lungo questo lavoro, sono
apartitiche, formulate solo sotto la luce psicosociale. Non si
riscontrano difetti o colpe dentro le ideologie, ma solo nell’uomo. II
pensiero e analisi scelta, l’azione è inesorabile. Inottemperanze,
prevaricazioni e nefandezze sono imputabili all’infermità
esistenziale dell’uomo, alla sua angoscia di mortale, e al conseguente
timore della detronizzazione. I regimi operanti sono sempre sotto accusa
dietro l’obliterazione dei |
terrifici malesseri del passato storico. II flemmone,
comunque, e l’elaborazione culturale dell’idea di potere, e non
l’ideologia che esso asserve. II potere, il più antico e diffuso
tentativo dell’uomo di esorcizzare l’angoscia relativa al suo
destino di mortale, col dubbio inconscio di una probabile assenza
salvifica. Oggi il popolo ricusa, o quanto meno mette in discussione, i
dogmi e gli assiomi millenari relativi agli ideali politico-religiosi,
sotto il lucore della pluralità d’informazione. Tutti sanno, oramai,
che la libertà, la giustizia, l’uguaglianza, la perequazione, sono
utopie.
Ah, questo libro anomalo, che ora si eleva, poco dopo si
sgonfia. Dal dottrinario assiomatico cala nella mediocrità e
nell’incertezza, poi rasenta il banale, ma soprattutto talvolta si
contraddice. Quale immagine speculare del mezzo scrittorio di tutti i
tempi. La contraddizione e l’uomo autentico, allo stato naturale,
quello che non prende posizioni perché sente che la verità e utopia,
cioè lo sforzo faticoso e disperato dell’uomo nel tentare di
risolvere l’insoluto esistenziale.
(L’autore) |