COME
GIOCAVAMO nel dopoguerra Pag.
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I bambini trovano il tutto nel nulla, gli adulti il nulla nel tutto (Leopardi) |
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GIOCO “ CARROCCIO ” Le foto dei giochi Partecipanti: gioco di gruppo - ragazzi muniti di tavole con
quattro ruote. Azione -
Da una ripida discesa, con una tavola a quattro ruote, di cui le
anteriori erano direzionali, si scendeva a rotta di collo senza frenare o,
al massimo, strofinando le scarpe per terra. Partecipanti: gioco di gruppo - vari ragazzi. Azione -
Si tirava a sorte; il prescelto si metteva con la testa appoggiata
ad un punto prefissato (muro, porta, albero) e contava sino ad un numero
concordato; nel frattempo, gli altri ragazzi andavano a nascondersi. Il
prescelto, terminata la conta, senza allontanarsi troppo dal luogo, andava
con circospezione alla ricerca degli amici nascosti avendo l’accortezza,
una volta che li avesse individuati, di correre, prima di loro, al luogo
della conta e, toccandolo, dire i nomi degli amici avvistati. Se l’ultimo
riusciva a non farsi trovare, e/o toccava il muro per primo, liberava
tutti gli altri. Se ciò non avveniva, il primo ragazzo avvistato
andava “sotto”, cioè, nella ripresa del gioco, era lui ad effettuare
la conta. GIOCO
“
LO SCHIAFFO”
(del
soldato) Partecipanti: gioco di gruppo -
vari ragazzi. Azione -
Si tirava a sorte; il prescelto si metteva con le spalle rivolte
agli amici e la mano sinistra sotto il braccio destro, quindi doveva
indovinare l’amico che lo colpiva, non visto, con uno schiaffo sulla
mano. La serie di schiaffi continuava fin quando non era individuato il
battitore e, se ciò avveniva, questi occupava il posto del ricevente.
GIOCO
“
DINT ‘A RIGGIOLA ”
Partecipanti: gioco di gruppo - ragazzi muniti di tappi di
bottiglie battuti agli orli a forma di moneta. GIOCO
“’U
MASTO E ‘A PASTORA” Partecipanti: gioco di gruppo - ragazzi muniti di pastora,
pietra di marmo rotonda e bilanciata. Azione -
Si giocava sul terreno battuto; con la pastora si doveva
colpire il masto (un sasso con sotto delle figurine) in modo da
allontanarlo dalle figurine e, in contemporanea, coprire, in parte o
tutta, almeno una delle figurine scoperte. Le figurine coperte dalla pastora,
anche se di poco, erano acquisite come vincita del lanciatore. GIOCO
“SBATTAMURO”
Partecipanti: gioco di gruppo - ragazzi con tappi di bottiglie. Azione -
Il giocatore lanciava, contro il muro, il tappo che cadendo doveva
colpire i tappi che, giocati in precedenza, erano per terra; quelli
toccati erano la vincita del battitore. GIOCO
“SOTTOMURO
” Partecipanti: gioco di gruppo - ragazzi muniti di tappi di
bottiglie. Azione -
Come limite il fronte di un muro, ci si doveva avvicinare il più
possibile con dei tappi, lanciandoli con le dita di una mano.
GIOCO
“RISICO
- RISICA - RINFORZO ”
Partecipanti: gioco di gruppo - ragazzi muniti di tappi di
bottiglie e ossi di frutta. Azione -
Lungo il cordolo di un marciapiede, si dovevano fare avanzare i
tappi o gli ossi, senza farli uscire o cadere dal cordolo, con lo scocco
delle dita sino al traguardo stabilito. GIOCO
“’A CUMETA ”
(l'aquilone) Partecipanti: gioco individuale - ragazzi con cometa e filo di
spago. Azione - Dai tetti delle case si doveva far innalzare la cometa il più alto possibile. La gara si praticava per lo più in primavera. GIOCO
“GLI
OSSI DI PESCA ”
Partecipanti: gioco individuale - ragazzi. Azione -
Con una certa abilità si lanciava in aria un osso e,
contemporaneamente, si dovevano raccogliere degli altri ossi da terra con
la stessa mano, o fare altri giochi di abilità prestabiliti. GIOCO
“TOCCA
FERRO ”
Partecipanti: gioco di gruppo - ragazzi. Azione -
In uno spazio più o meno ampio, si doveva rincorrere l’avversario
e toccarlo prima che questi potesse trovare e toccare del ferro. GIOCO
“LA
PALLA SUL MURO”
Partecipanti: gioco individuale - ragazze. Azione -
Con le mani si facevano rimbalzare sul muro due o più palline di
gomma recitando e mimando la seguente filastrocca: Senza muovere GIOCO
“LE
BELLE STATUINE”
Partecipanti: gioco di gruppo - ragazze (più un
direttore di gara). Azione -
Il gioco consisteva nel camminare e poi rimanere immobili, come una
statua, al momento che la ragazza prescelta, che era voltata verso il
muro, si girava dopo aver contato sino a tre. Le ragazze che si trovavano
in movimento facevano una penitenza.. GIOCO
“SALTO
CON LA FUNE”
Partecipanti: gioco di gruppo - numero limitato di ragazze. Azione -
Due ragazze, poste l’una di fronte all’altra, facevano roteare
una fune di quattro-cinque metri, e altre due ragazze, in sincronia,
saltavano al centro della fune cantando: arancia, limone e nespole. GIOCO
“SALTO
CON LA FUNE AD UNA Partecipanti: gioco individuale - ragazze munite di un prezzo di
corda. Azione -
Si doveva saltare la fune, fatta girare con le mani intorno al
proprio corpo. GIOCO
“’A
ZUMPETTA” O “ ‘U ZUPPARIELLO ”
Partecipanti: gioco di gruppo - ragazze. Azione -
Si disegnavano a terra, con il gessetto o un pezzo di carbone, nove
caselle numerate da uno a nove; si lanciava in una casella un tacco (di
scarpa) e lo si doveva recuperare saltando con un solo piede senza toccare
i bordi delle caselle. |