Proverbi napoletani
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"A chi se fa puntone, ’o cane ’o piscia ’ncuollo". I cani non hanno di certo creanza. Se sono gravati dal bisogno fisico non si fanno scrupoli ad. innaffiare il primo angolo o il primo palo. Perciò è un rischio che corre l’uomo se si staziona come un palo anziché andare avanti. In effetti questo detto vuole spiegare che nella vita non bisogna fermarsi né avere timidezza di andare avanti altrimenti gli altri (senza creanza né scrupoli) faranno prevalere la loro supremazia . |
"'A femmena bona, si tentata, resta onesta... non e’ stata bona tentata". Un detto alquanto maschilista. Nessuna donna, in pratica, è onesta in quanto subisce la tentazione da parte del maschio che sa bene colpire la sua preda nel punto debole: la vanità....Se una donna rimane invece onesta e inattaccabile vuol dire che l’uomo non ha saputo corteggiarla abbastanza. (Sarà poi vero?).
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Bannera vecchia, annore 'e
capitano. Senza parole. Là dove annore sta per onore. |
"Brutta, bru’.......Chi pittore te pittaje?. Non tutte le donne sono belle anzi di belle ce ne sono poche. Fra quelle brutte però emerge sempre la simpaticona, spiritosa, socievole. Con queste donne tipiche si può facilmente scherzare senza che esse se la prendono a male. nacque il detto scherzoso e amichevole: "Brutta, brutta....Chi pittore ebbe il coraggio di dipingerti?. |