Non
solo marittimi ...presenta:Raiola Antonio "Il Marconi torrese"
Professione: Marittimo in pensione
Grado: Radiotelegrafista Hobby:Scrittore del libro "Mare
rosso,mare grosso" dedicato ai giovani torresi d'oggi che
dicono: Si, va be', ma quella era un'altra epoca.." e non
solo....impegnato nel sociale per il lavoro sul mare
Antonio Raiola è nato a Torre del Greco il 3 novembre 1930.
Ha conseguito il Brevetto internazionale di Radiotelegrafista per
navi di prima classe e ha navigato sulle navi della Marina Militare
e Mercantile sempre con mansioni di radiotelegrafista per 30 anni,
ottenendo la medaglia d’onore per lunga navigazione.
Nel 1982 ha fatto parte, in qualità di esperto, del Comitato
Centrale per la sicurezza della navigazione presso il Ministero
della Marina
Mercantile.Nel 1987 è stato membro della Commissione ministeriale di
studio per l’estensione dell’Istituto giuridico delle malattie
professionali al personale navigante.E’ stato ispettore del Registro
navale di Panama e dell’I.N.S.B. (International Naval Surveys
Bureau) di Atene.Ha pubblicato numerosi articoli tecnici su riviste
specializzate nel settore marittimo e racconti ed altri articoli su
giornali di rilevanza locale.Correlatore di diverse tesi di laurea
sulla sicurezza a bordo di navi presso la facoltà di Ingegneria
dell’Università Federico II di Napoli.
UNMILIONECINQUECENTONOVANTAMILA miglia marine percorse sul mare in
22 anni di navigazione effettiva in 32 imbarchi! Grosso modo la
distanza percorsa ammonta a circa 10 volte il percorso Terra-Luna e
a 73 volte e mezzo il giro dell’equatore terrestre. Questi i numeri
che esprimono fisicamente l’andirivieni incessante per i mari di
questo pianeta di un uomo che ha trascorso l’intera vita lavorativa
sulle navi, incontrando tante persone di lingua, fede, carattere,
diversi. La solidarietà, l’amicizia profonda nata in un imbarco di
alcuni mesi, la condivisione della condizione esteriore della nave,
del lavoro, delle paure, eccetera, che si trasforma in una
condivisione interiore perfino delle gioie personali come la nascita
di un figlio, o dei dolori come la perdita di un congiunto, il
dialogo costruttivo tra persone diverse, sono i punti cardinali che
entrano nel tuo orizzonte interno e ti modificano fino al punto da
accompagnarti anche dopo che hai lasciato il mare e le navi, e nel
caso di Raiola ti sospingono verso l’impegno sociale affinché non
abbiano a verificarsi più episodi che ben conosciamo. Ed e proprio
all’inizio del suo impegno nel sociale per il lavoro sul mare che
incontro Antonio Raiola per la prima volta, dal momento che anch’io,
quale delegato di una associazione professionale, mi occupavo dei
marittimi e degli ufficiali della Marina mercantile. Le nostre età
erano diverse, distanti, ma gli intenti erano uguali. Ed ecco,
allora, che fioriscono molte iniziative: la Consulta Marittima, che
dopo qualche anno verrà istituzionalizzata dall’allora
Amministrazione comunale, la Giornata del Marittimo con una semplice
funziona religiosa, l’istituzione a Torre del Greco del primo Corso
di Pronto Soccorso gestito dall’allora Unita Sanitaria Locale , la
proposta di legge sul riconoscimento dell’Istituto delle malattie
professionali anche per il marittimo, proposta purtroppo non
trasformata in legge per l’esplosione di tangentopoli nel quale
naufrago il centro sinistra di allora, la pubblicazione di una di
laurea particolarmente interessante sul tema della Sicurezza in
mare.
Sono, quelle elencate, solo alcune iniziative che hanno testimoniato
una evoluzione interiore e un impegno difficilmente misurabili, ma
che, anzi, tra qualche anno saranno pure dimenticati dal mondo
marittimo di tutti i giorni, ma che non lo saranno da chi, sensibile
e attento ai valori che sul mare nascono e che da esso si
diffondono, accedera a quella meravigliosa bussola interiore che
solo il mare ti da.Per chi fosse interessato a leggere il libro di
Raiola in versione integrale può farlo cliccando su
http://www.torreomnia.com
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